Tecnica mista su carte

Anno 2019

Si tratta di collage di vecchi documenti iconici del luogo (cartoline, mappe, frammenti pubblicitari) sui quali sono riportate, dipinte o disegnate, figure di persone che galleggiano senza peso su una superficie che non ha profondità. Sono presenze enigmatiche sospese in una dimensione spazio-temporale straniante e che mimano, forse, immagini di turisti o di viandanti prelevati dai loro spazi di esistenza abituali per essere collocati in una dimensione a loro ignota, carica però di significazione memoriale. Forse per questa ragione appaiono spaesati, come lo siamo tutti quanti noi quando ci capita di essere persone di passaggio sui territori stratificati di qualche storia a noi poco nota. Lasciarsi allora impregnare da tracce memoriali e da frammenti a volte anche poco decifrabili ci può consentire di riacquistare un rapporto più autentico – meno “rettiliano” – con la realtà che ci avvolge.